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DICONO DI NOI

 

Carissimi Bambini,
mi presento. Sono Antonietta, ho 52 anni, vivo in Calabria, a Rende. Dal 2007 sono affetta da alcune malattie rare e da una serie di altre complicazioni che piano piano mi hanno fatto perdere l'uso dei muscoli. Tramite web da un po' di tempo sto seguendoVi, leggo gli articoli e i post dedicati a Voi, ascolto e vedo i video in cui siete ripresi quando suonate.
Vi scrivo per dirVi che, data l'età, potrei essere una Vostra nonna, o una Zia, ma invece sono una Vostra ammiratrice. Sono molto orgogliosa di Voi, come se davvero foste miei nipotini, sono orgogliosa della Vostra bravura ed educazione, della Vostra professionalità.
Siete davvero come gli Artisti grandi, piccoli Ometti e piccole Donnine che rappresentano il nostro futuro. Crescerete e diventerete brave persone, educate, bravi Musicisti.
Ma permettetemi di dirVi che se siete così bravi, il merito è sì, quasi tutto Vostro, ma anche dei Professori che Vi seguono, che Vi insegnano, che giorno dopo giorno sono vicini a Voi, come genitori acquisiti, e di Alfia, la Vostra Piccola Grande Guida. Loro rappresentano un Faro, che emana luce ogni giorno e notte, sempre, indicando la strada ai naviganti. Loro Vi amano, si fidano di Voi, Vi insegnano a suonare, a diventare persone migliori, a diventare la Società di domani.
Voi siete bravissimi, perchè già sapete leggere le note sul pentagramma, sapete suonare gli strumenti, avete la pazienza di suonare brani sempre più difficili.
Da giovane anche io ho studiato musica alle scuole medie, mi affascinavano i disegni delle note, vedere i libri di musica, sentire suonare dal vivo. La Musica è vita, cultura, terapia, perchè viene usata tante volte per curare le persone che non stanno bene.
Voi state diventando un'Orchestra importante e ancora più importante sapete perchè? Perchè con la Vostra bravura e impegno, ogni volta che suonate, Voi ricordate e onorate due persone importanti, due Angeli che sono volati in Cielo per rendere la nostra Società più giusta e onesta, per costruire un mondo migliore. Ogni volta che siete presenti in qualche manifestazione, ricordate e rappresentate a modo Vostro Falcone e Borsellino, e anche gli Uomini e le Donne che con loro hanno spiccato il volo, perchè li proteggevano.
Io Vi scrivo per dirVi grazie di questo, e per dirVi che dovete sempre continuare a fare quello che fate. A volte noi persone grandi commettiamo degli errori, volontariamente e involontariamente, e Vi facciamo soffrire, Vi deludiamo. Ci dovete perdonare per questo. Vi chiedo di fidarVi sempre di quello che Vi dicono Alfia e i Suoi Collaboratori. Loro non vi tradirebbero mai, non Vi lasceranno mai da soli, difenderanno sempre Voi bambini, le Vostre capacità, le Vostre doti. Se a volte decidono di fare qualcosa che a Voi non piace, o non capite, domandate sempre spiegazioni, Loro Ve le daranno. Non Vi diranno mai bugie, decideranno quello che secondo Loro è meglio per Voi e per continuare ad onorare degnamente i nomi di Falcone e Borsellino, e di tutti, ma proprio tutti i Caduti per costruire un mondo migliore. Quello in cui Voi sarete Grandi. Sarà un mondo più giusto, più pacifico. Non arrabbiatevi se ci sono altri bambini più fortunati di Voi, che magari suonano in posti migliori, o più caldi, o con strumenti migliori. La Musica, la Cultura, il Disegno, la Pittura, sono sempre occasione di crescita, ovunque si faccia e con qualsiasi strumento si faccia. Nuovo, più vecchio, di marca, di qualità più o meno costosa. Ciò che  dà valore è l'Amore che ci mettete per farlo, per esibirVi con sicurezza e senza errori. E se qualche volta esce una nota stonata, o con toni diversi, non importa, perchè comunque Voi Vi siete impegnati perchè venga bene.
Cari bambini, io sono in carrozzina, ormai siete grandi e capite che per me le cose sono un poco più difficili, come sono più difficili per Voi che vivete in una città bellissima e che a volte qualcuno vuole rendere brutta. Io Vi prometto che cercherò di venire a vederVi suonare, appena starò meglio, e a conoscerVi tutti. Non so quando, non so come, ma ci proverò. E in cambio Vi chiedo una cosa. Pensate che se anche sono lontana geograficamente, io con il cuore e la mente sono con Voi. Quando suonate da qualche parte, io sono a guardarVi ed ascoltarVi anche se non mi vedete. Quando siete stanchi, o non avete voglia di esibirVi o provare, perchè non state bene o vorreste fare altre cose, pensate a Falcone e Borsellino, Voi tenete alto il loro nome. Pensate che lo fate anche per me, che mi fate contenta, così come saranno contenti Alfia e i Vostri Insegnanti.
Non siete soli, ricordatelo sempre e ricordatelo anche ai "Grandi" che giorno per giorno Vi vedono crescere e diventare sempre più talentuosi. Non è da tutti sapere leggere e scrivere note, tradurre dal pentagramma sugli strumenti, ma Voi lo sapete fare. E dedicate i Vostri sforzi alla seconda famiglia, a tutti noi che Vi vogliamo bene.
Vi ringrazio per la pazienza che avrete avuto ad ascoltarmi. Quando mi sentirò meglio, se Vi farà piacere, potremmo ogni tanto sentirci o vederci al telefono, sempre con il permesso della "Zia Alfia", in modo che sappiate che Vi penso e non Vi dimentico, e che Vi voglio bene. Quando ero giovane, mi piaceva il pianoforte, la chitarra, il suono dal vivo di tutti gli strumenti. Non ho mai imparato nulla. Non ci ho nemmeno provato. Voi invece si. E siete bravi. Un'opportunità che la vita Vi ha dato. Che Vi costa sacrifici e impegno, sicuramente, ma che Vi rende bambini bravi. Vi abbraccio forte , "nipotini" miei. E sempre in gamba, perchè in Italia tutti devono invidiare "La Città Invisibile" che Invisibile non sarà più.
Antonietta.

DICONO DI NOI

Per non dimenticare

Il 23 Maggio la "Città Invisibile" (Onlus di CATANIA, fondata nel 2009) "Orchestra Falcone Borsellino", si è recata a Piazza Armerina presso la Villadel Casale; dove ha tenuto due concerti, uno di mattina e uno di pomeriggio, per ricordare il 26° anniversario della Strage di Capaci, dove hanno perso la propria vita Giovanni Falcone, la moglia Francesca Morvillo e la scorta.

Appena arrivati i maestri hanno accordato gli strumenti e fatto le prove tecniche di percussioni a cura del Maestro Riccardo Gerbino, l'orchestra è diretta da Semaias Botello, il coro è diretto da Giusi Lo Verde.

Molti turisti hanno assistito al concerto. Quando il concerto è finito ci siamo tutti riuniti nell'area ristoro.

Nel primo pomeriggio abbiamo visitato la villa al cui interno ci sono dei mosaici bellissimi, di grande valore e abbiamo avuto l'onore di avere come "Cicerone" la nostra presidente Alfia Milazzo che con grande maestrìa ci ha fatto da guida.

Alla fine del giro interno della villa, l'orchstra si è esibita nel secondo concerto, dando prova della loro bravura artistica.

Tanti gli applausi dei numerosi visitatori. Finito il concerto abbiamo ripreso il pullman per ritornare verso casa.

Durante la strada del ritorno, la presidente Alfia Milazzo ci ricorda il significato di "Legalità"  ma sopratutto l'amore verso il prossimo, un concetto molto importante nel periodo storico in cui a farla da padrone è l'invidia e l'egoismo, ma "la Città Invisibile" è il fiore all'occhello della nostra società che fà e continuerà a fare la differenza.


Rita Caruso
9anni  

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Dedico questo prestigioso Premio innanzitutto a Liborio Scaccianoce e a Marinella Milazzo. A tutti gli amici volontari, Mario Strano, Giorgio Barbagallo, Giannalisa Barbera, Mattia Elena Milazzotto, Angy Rita, Francesca Messina Orazio Messina Loredana Ciletta Christian Volpe Teresa Lo Verde Ida Bonfiglio
I maestri Semaías Botello Moises Pirela Francesco Musumeci Riccardo Gerbino Annamaria Pàllade Caporlingua Lara Marta Russo Chiara Cottone
I genitori tutti e i ragazzi della Scuola di vita e orchestra Falcone Borsellino
Un grande grazie al maestro David Carfì
Grazie di cuore a ognuno di voi
Un saluto a tutti i bambini che pur non essendo più dentro l'orchestra ne fanno parte idealmente e idealmente ne faranno sempre parte.

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